Āyurveda
L'antica arte medica dell'India
È più importante prevenire l'avverarsi di una malattia che cercarne una cura
- Caraka Samhitā -
Come spiega l'antico medico indiano Suśruta "I propositi dell'Āyurveda sono la cura delle malattie nei soggetti malati e la protezione dell'individuo sano"1. Più avanti in questo stesso testo troviamo l'Āyurveda definita anche come il mezzo attraverso cui le persone ottengono la vita e viene posta l'attenzione sul cibo e sulle terapie come radici degli esseri viventi, sorgente di forza e di vigore per ciascun individuo.
Ecco che l'Āyurveda appare come una disciplina medica trasversale, che prende in esame tutti gli aspetti della vita del singolo individuo, donandogli la capacità di mantenere un equilibrio dinamico che genera salute.
Il termine Āyurveda significa letteralmente "Scienza o Conoscenza della vita", dove la vita viene intesa come una costante interazione tra corpo, organi di senso e mente. La tradizione indiana nasce dall'osservazione della natura e dei suoi movimenti, ciò ha portato a una medicina che racchiude al suo interno l'esperienza evolutiva degli individui, conservando la memoria stessa del genere umano.
L'Āyurveda considera la persona come un sistema complesso di corpo, mente e spirito, in cui le singole componenti non sono mai separate le une dalle altre, ma costituiscono un continuum in cui ogni singola parte influenza le altre. Questa visione è stata accolta anche dall'OMS nella definizione di salute, che recita "la salute è uno stato di pieno benessere fisico, psichico e sociale".
In Italia l'Āyurveda è riconosciuta come atto medico dalla Federazione Nazionale Ordini dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri, per la sue potenza ed efficacia diagnostica e terapeutica.
1. Suśruta Samhitā - Sū I (14;15)
Laura Barchi - Medico chirurgo in Ginecologia e Ostetricia esperta in Āyurveda
